Moglie allatta il marito
Ho faticato a credere a questa notizia. Pensavo e speravo fosse una fake news. Oppure data la sonnolenza che avevo credevo di stare già a sognare. Eppure è riportata da varie testate giornalistiche come il mattino dove l’ho letto io. Questa storia, per me assurda, l’ha raccontata la stessa donna, Rachel, in un’intervista ad un’emittente locale. Tutto è iniziato per caso durante una vacanza di famiglia “Quando la mia figlia di mezzo – ha detto – Aria, che ora ha sei anni, prendeva il latte da me, sono andata in crociera con Alexander. Tuttavia, ho dimenticato il tiralatte e sono rimasta molto congestionata per due giorni. Avevo così tanto dolore e avevo paura di contrarre un’infezione, quindi abbiamo deciso che mio marito avrebbe provato a bere il latte per darmi sollievo. Ci siamo resi conto che non c’era niente di sbagliato nell’allattarlo al seno, e in realtà sarebbe stato un bene per lui perché è così nutriente. Non ha preso il raffreddore per due anni dopo aver iniziato a bere il mio latte e così tante persone hanno detto anche la sua pelle era molto migliorata. Ha finito per amare il sapore del mio latte materno e ora lo preferisce addirittura a quello di mucca. Non è un capriccio per noi. È iniziato con Alexander che mi aiutava quando soffrivo, ma si è trasformato in un legame più emotivo. Adoro allattarlo perché ci permette di trascorrere del tempo di qualità insieme. È sicuramente una cosa che ci ha portato noi più vicini come coppia”.
Da sempre l’argomento sull’allattamento ha creato polemiche. Allattare, non allattare. In privato si, in pubblico no. Per pochi mesi, fino a che il bimbo lo richiede. Per molti è ancora un tabù, addirittura ci sono storie di mamme a cui è stato chiesto di non allattare in pubblico perché arrecavano imbarazzo per altre persone. Non so cosa sia meglio per un bambino nonostante io sia una mamma. Ma, appunto, parlo di bambini non di adulti. Perché onestamente non so quale sia il confine tra altruismo da parte di questo marito per non far soffrire la moglie e perversione che provano entrambi.
Ma, come si dice, contenti loro…
M. Alessandra Celardo