Inizia oggi il percorso per i programmi digitale terrestre, con il via alla trasmissione di alcuni canali Rai e Mediaset nel nuovo standard Mpeg4.
Inizia una nuova era per la programmazione su digitale terrestre
Molti televisori venduti nell’ultima decade permettono il passaggio già da tempo (basta andare sui canali in alta definizione hd come ad esempio 501 e via così) e chi non ha ancora cambiato tv non deve allarmarsi perché per il momento la transizione riguarda soltanto pochi canali e non tocca troppo i programmi del digitale terrestre.
In alternativa ci sono i decoder in vendita, anche con agevolazioni sui costi. Sia Mediaset che Rai hanno optato per dare il via alla rivoluzione tv per i canali tematici e specialistici. Si passa dallo standard di codifica Mpeg-2, quello degli apparecchi acquistati prima del 2010, a Mpeg-4.
Il termine per vedere la programmazione
La deadline per tutti è fissata per il primo gennaio 2023, quando si passerà a un nuovo standard di trasmissione, il Dvb-T2. Eppure, nell’epoca del digitale ci sono 13,2 milioni di italiani che hanno problemi con la connessione. Si contano ancora 4,3 milioni di utenti di dispositivi senza connessione, mentre sul fronte dei device, 12,4 milioni di italiani li condividono con i propri familiari e 4,4 milioni li ritengono inadeguati a soddisfare i propri bisogni.