di Antonio Parrella
Non finisce mai di stupire per i suoi prelibati prodotti. Non finisce mai di stupire per le sue esclusive novità. Non finisce mai di stupire per la sua costante ricerca di nuovi prodotti: la mission è sempre quella di poter deliziare con momenti unici anche i palati più esigenti della vastissima clientela. Tutto questo ha un solo nome: Andrea Petrone (nella foto di copertina ed in basso), giovane, talentuoso e professionale Ceo (amministratore delegato) della storica distilleria di Mondragone (in provincia di Caserta), conosciuta ormai da tempo in tutto il Mondo, grazie ai suoi straordinari ed inimitabili prodotti.

Stavolta, Andrea, dopo il grande successo riportato dal precedente esperimento nelle acque marine al largo dell’antica città sommersa di Sinuessa (con il riuscitissimo affinamento del liquore Elixir Falernum, un progetto attuato in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli), ha riproposto lo stesso affinamento per il liquore Limoncello. E così ben 450 bottiglie del pregiato liquore di colore giallo sono state immerse oltre un un anno fa (25 settembre 2024) nel Golfo di Napoli nei fondali di Castel dell’Ovo.


Ora, venerdì 3 ottobre 2025, sono state riportate a galla con un indimenticabile evento di emersione, tra applausi e indelebili emozioni di coloro che hanno avuto il privilegio di vivere il tutto a bordo della nave Patrizia, partita dal molo beverello con sosta nelle acque adiacenti Castel dell’Ovo. La Distilleria Petrone è stata la prima azienda in assoluto a livello mondiale a sottoporre nel 2021 una partita di bottiglie di liquore ad affinamento subacqueo.
Il recupero della cassa contenente le 450 bottiglie di Limoncello dai fondali del porticciolo di Santa Lucia è stato effettuato in collaborazione con STS (Servizi Tecnici Subacquei) e ha visto il coinvolgimento dei ragazzi dell’Area Penale di Napoli partecipanti al progetto MareNostrum, che tra i suoi sostenitori può contare anche sulla rinomata azienda casertana, capitanata dall’instancabile Andrea Petrone.
Ora le bottiglie riportate in superficie, e per le quali la Distilleria Petrone sta creando un disciplinare ad hoc per la commercializzazione, verranno rivestite da un esclusivo packaging, realizzato dai vincitori del contest “One more pack”, Vincenzo Volino e Sara Petrucci.
Inoltre, presso il Real Yacht Club Canottieri Savoia, sono stati resi noti pure i risultati degli studi sull’Elixir Falernum, effettuati dal Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II sulle bottiglie di Elixir Falernum precedentemente emerse dalle acque di Mondragone. Le bottiglie del prelibato liquore, immerse nel 2023 e riportate in superficie nel 2024, sono state oggetto di un’approfondita attività di ricerca da parte dei professori Pasquale Ferranti e Alessandro Genovesi dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Salvatore Velotto dell’Università San Raffaele di Roma.


Lo studio, che si è svolto i due fasi, ha messo a confronto 17 bottiglie affinate sott’acqua con altrettante bottiglie di controllo sottoposte al normale affinamento in cantina, selezionate utilizzando uno schema a croce per garantire un campionamento rappresentativo. In pratica sono state prese bottiglie sia nella parte esterna della gabbia sia al centro seguendo la diagonale. Nella prima fase è stato impiegato un naso elettronico dotato di 10 sensori mentre nella seconda fase si è passati alle analisi chimico-fisiche. Lo studio ha portato a concludere che “l’ambiente subacqueo, caratterizzato dalla presenza di luce blu-verde e vibrazioni marine, ha contribuito alla maggiore formazione di furani e furanoni nei liquori invecchiati sott’acqua. Questi composti sono noti per arricchire il profilo aromatico con note di caramello, fragola, tostato e mandorla”. I campioni affinati in cantina, al contrario, hanno subìto un processo di invecchiamento più rapido rispetto ai campioni sottomarini.
Adesso le bottiglie di limoncello, appena riportate in superficie dopo un anno di affinamento a 13 metri di profondità, cullate dalle correnti marine a temperatura costante, al completo riparo dalle fasi lunari e in assenza di luce e ossigeno, verranno sottoposte allo stesso programma di ricerca per studiare in modo scientifico gli effetti della permanenza subacquea sulla maturazione dei distillati.
Da annotare che l’happening del mondo degli spirits è stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione di Comune di Napoli, Marina Militare, Guardia Costiera, STS Servizi Tecnici Subacquei, ArcheoClub d’Italia, Reale Yacht Club Canottieri Savoia Napoli, SIRIP e YDigital Firm. Ringraziamenti da parte dell’azienda Petrone vanno a: Consorzio Mozzarella di Bufala Campana Dop, Casatiè e Consorzio Vitica.
Antica Distilleria Petrone S.r.l. A socio unico















































































