La notizia è che la vicenda del profumo sottratto dall’onorevole del Partito Democratico, Piero Fassino, al duty free di Fiumicino lo scorso aprile si è conclusa con il pagamento di 500 euro e con l’archiviazione. Alla fine, infatti, il gip di Civitavecchia ha deciso di accettare l’istanza della difesa dell’ex sindaco di Torino, evitandogli il processo. La scelta, è emerso, è stata motivata da una “condotta riparatoria”, anche in virtù della particolare “tenuità del fatto commesso”. Ma il mistero sulla destinataria del famigerato profumo Chanel resta. La commessa del duty-free ha dichiarato che Fassino aveva già preso nel periodo precedente al furto, altre due volte lo stesso profumo più precisamente Chance di Chanel. Era destinato alla (moglie Anna Serafini? Gelosissima ex parlamentare? lo saprà certamente lei se è questo il suo profumo abituale. Ma i dubbi restano viste le tante bugie raccontate dall’ex Sindaco di Torino in occasione della ormai nota vicenda e conoscendo anche la sua fama di appassionato del genere femminile.
Maria De Rosa
I Ferragnez sono ai titoli di coda
Sembrerebbe vicino l’accordo di separazione consensuale che eviterebbe una battaglia legale presumibilmente molto lunga. Una soluzione pacifica della querelle coniugale...