Lamentele sulle scuole: «Non è solo una questione di fondi»
In questi anni, molti cittadini, famiglie e docenti del Comune di Casoria si trovano a ripetere lo stesso refrain: «le scuole comunali sono in condizioni difficili, ma non ci sono soldi». Ne sono testimone diretto per l’istituto Comprensivo F. Palizzi del quale sono componente del CDI in qualità di Presidente. A fronte di questa situazione, sorge spontanea una domanda: è davvero solo una questione di risorse mancanti? O piuttosto è in atto una gestione che non riesce a cogliere le opportunità e a pianificare interventi concreti?
1. Il problema reale
Molte strutture scolastiche del territorio lamentano evidenti carenze: impianti vetusti, spazi non adeguati, manutenzione straordinaria rimandata, emergenze che tornano anno dopo anno. E ogni volta, la risposta dell’amministrazione comunale è sempre la stessa: «non ci sono fondi sufficienti». Questa giustificazione, sebbene possa essere vera in parte, non può diventare un alibi permanente.
2. Le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
Il PNRR prevede specifiche missioni dedicate all’istruzione, alla riqualificazione degli edifici pubblici e all’innovazione degli spazi di apprendimento. Nel caso delle scuole, molte istituzioni scolastiche – tra cui alcune di Casoria – segnalano di aver attivato “misure PNRR”. Inoltre, il Comune di Casoria stesso ha una “Unità organizzativa Pianificazione esecutiva ed attivazione programmi complessi (PICS – PNRR)”.
Quindi, se è vero che ci sono fondi europei e stanziamenti nazionali dedicati a istruzione e infrastrutture, l’amministrazione comunale non può più limitarsi a invocare “mancanza di fondi” come risposta automatica.
3. La responsabilità dell’amministrazione comunale
È compito dell’amministrazione comunale identificare e candidare progetti per la riqualificazione delle scuole, sfruttando le risorse – nazionali, regionali o comunitarie – disponibili.
– Ritardare sistematicamente la manutenzione o l’ammodernamento significa non solo esporre studenti e docenti a disagi, ma anche perdere opportunità di finanziamento: molte misure premiano velocità, progettualità e concretezza.
– L’utilizzo del PNRR non è automatico: richiede capacità progettuale, attuazione, verifica e il Comune di Casoria ha istituito un ufficio ad hoc — ma manca evidenza pubblica di un piano concreto, trasparente e aggiornato che spieghi perché le scuole non vengono adeguatamente sistemate.
4. Le domande che l’amministrazione deve rispondere
Quanti progetti relativi alle scuole comunali sono stati presentati dal Comune di Casoria in risposta agli avvisi PNRR (o a bandi regionali/sovracomunali)?
– Qual è lo stato di avanzamento di ciascun progetto? Quali sono quelli approvati, quali rifiutati, quali in attesa e perché?
– Qual è la tempistica prevista per la manutenzione straordinaria delle scuole in condizioni peggiori?
– Come viene reso conto ai cittadini e alle famiglie della destinazione e dell’utilizzo dei fondi?
– Se davvero “non ci sono fondi”, quale piano alternativo l’amministrazione ha predisposto per reperire risorse (convention, partenariati, sponsor, accordi con la regione, etc.)?
5. Conclusione e invito all’azione
In un momento in cui lo Stato e l’Unione Europea offrono strumenti importanti per migliorare l’edilizia scolastica, non è più sufficiente che il Comune di Casoria — e il sindaco in primis — invochi la “mancanza di fondi” come giustificazione. Serve progettualità, trasparenza, azione concreta.
Gli studenti, le famiglie e il personale scolastico meritano ambienti adeguati, sicuri e moderni: l’amministrazione comunale deve dimostrare che c’è la volontà politica di cogliere le opportunità e che non resterà nel limbo dell’attesa.
In campagna elettorale è facile fare promesse che, puntualmente il giorno dopo la chiusura vengono disattese e la scarsa attenzione verso i cittadini e soprattutto nei confronti degli studenti non porta a nulla lasciando pec inviate al Comune e puntualmente assunte a protocollo, senza risposta e considerazione. Vi chiedo dunque: “È questa l’amministrazione che ci meritiamo?” Magari è meglio Striscia la Notizia che a volte funziona meglio delle istituzioni? Invito gli altri Presidenti degli Istituti scolastici di Casoria che leggeranno questo post, a contattarmi in modo da formare il vecchio gruppo dei “Presidenti” presente negli anni passati, perché si sa “L’unione rende possibile cio che da soli sembra irraggiungibile”
LUDOVICO MUTO
Numero visualizzazioni: 727