Forte scossa di terremoto avvertita a Napoli
– Una forte scossa di terremoto è stata avvertita pochi minuti fa a Napoli. E’ stata sentita distintamente dalle persone e diversi residenti sono scesi in strada. La scossa, di magnitudo 4.4, ha avuto come epicentro la zona dei Campi Flegrei ma è stata distintamente avvertita anche nel capoluogo partenopeo anche in virtù della durata prolungata. Diverse le persone che stanno abbandonando le rispettive abitazioni per scendere in strada. Sui social abbondano i commenti di chi si dice preoccupato per il prosieguo della notte.
Alla prima scossa di magnitudo 4,4, registrata dai sismografi alle ore 1.25, ne è seguita un’altra a distanza di un quarto d’ora, all’1.40, di magnitudo 1.6, sempre con epicentro l’area dei Campi Flegrei. Poi una di magnitudo 1.1 all’1.47. L’ultima, alle 3.26, è stata di magnitudo 1.1. Il sisma è stato avvertito in un’ampia area a ridosso del capoluogo partenopeo e in diverse aree della Campania. Gente in strada si segnala, oltre che in vari quartieri della città, da Fuorigrotta a Bagnoli, anche nel comune di Portici. L’epicentro della scossa principale è stato registrato in mare, a solo due chilometri di profondità, nei pressi di via Napoli, dove comincia il Comune di Pozzuoli e poco dopo il confine con la città di Napoli. Bacoli, Quarto, Monte di Procida sono gli altri Comuni flegrei più vicini all’epicentro.
In corso verifiche danni, calcinacci a terra. Auto danneggiate nel quartiere napoletano Vigili del fuoco, polizia municipale e protezione civile stanno raccogliendo le segnalazioni di eventuali danni in seguito al terremoto di stanotte ai Campi Flegrei. Calcinacci sono caduti a terra ed hanno danneggiato alcune auto a Bagnoli, quartiere dell’area occidentale di Napoli. Al momento non si ha notizia di danni più gravi.
Crollo solaio a Pozzuoli, estratta viva una donna, nessun’altra persona coinvolta. In corso da parte dei vigili del fuoco verifiche in 9 edifici
I vigili del fuoco hanno terminato le ricerche nella casa dove è crollato il soffitto, senza trovare altre persone, oltre alla donna che è stata soccorsa. A crollare per la scossa di terremoto è stato un controsoffitto in un edificio a Pozzuoli e non è grave la persona soccorsa dai vigili del fuoco. Ora sono in corso verifiche d’instabilità su altri 9 edifici, sempre a Pozzuoli.
A Bagnoli, area orientale di Napoli, precisamente in via Carafa, i vigili del fuoco sono intervenuti per consentire l’uscita dalle case di alcune persone rimaste bloccate dopo che a seguito della scossa di terremoto le porte d’ingresso non si aprivano. Altri, quelli residenti ai piani bassi, hanno abbandonato da soli le loro case uscendo dalle finestre. La zona continua ad essere sorvolata dagli elicotteri delle forze dell’ordine. Lungo la strada numerosi calcinacci dovuti al crollo di un controsoffitto che non ha causato danni alle persone. Diversi parabrezza di auto sono stati letteralmente sfondati. Danni si registrano anche al campanile della chiesa di Sant’Anna con relativa caduta di calcinacci. Anche in questo caso non si hanno notizie di danni alle persone.
Momenti di tensione si registrano all’esterno della ex base Nato di Bagnoli, a Napoli, dove centinaia di persone hanno trovato riparo e dove trascorreranno il resto della notte a seguito della forte scossa di terremoto registrata alle prime ore del giorno. Alla base delle proteste della folla la chiusura dei cancelli che sono stati forzati dalle persone in cerca di un luogo dove poter trascorrere la notte in macchina. Le forze dell’ordine hanno cercato di contenere con la diplomazia la protesta e sono nati dei diverbi che comunque non sono sfociati nel contatto fisico. In molti hanno fatto notare che l’area della ex base Nato dovrebbe essere accessibile da protocollo in questi casi per accogliere le persone in caso di emergenza. La situazione, dopo momenti di tensione, si è andata normalizzando dopo che i cancelli sono stati aperti con la forza.
Fs ‘circolazione rallentata nel nodo di Napoli’. Sospesa la linea metropolitana tra Pozzuoli e Gianturco
– “La circolazione ferroviaria nel nodo di Napoli, precedentemente sospesa in via precauzionale per verifiche tecniche a seguito di un evento sismico, è attualmente rallentata”. E’ quanto si legge in una nota di Ferrovie dello Stato in merito al sisma che si è verificato nell’area di Napoli. In particolare – prosegue – “sono regolari le linee Alta Velocità e la linea convenzionale Roma-Napoli via Formia e via Cassino mentre resta sospesa la linea metropolitana di Napoli fra Pozzuoli e Gianturco”. Sono al lavoro i tecnici di Rfi per le verifiche tecniche alla linea.














































































