Conny
il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato un avviso da 455 milioni di euro per la digitalizzazione delle aule scolastiche e delle segreterie.
Le risorse sono stanziate nell’ambito dell’iniziativa React-EU e potranno essere utilizzate per l’acquisto di monitor digitali interattivi touch screen per la didattica, che costituiscono oggi strumenti indispensabili per migliorare la qualità della didattica in classe e per utilizzare metodologie didattiche innovative e inclusive, nelle classi del primo e del secondo ciclo e nei CPIA, con priorità per le classi che siano attualmente ancora sprovviste di lavagne digitali, e di adeguare le attrezzature e gli strumenti in dotazione alle segreterie scolastiche per accelerare il processo di dematerializzazione e digitalizzazione amministrativa delle scuole.
L’importo totale del finanziamento per ciascuna istituzione scolastica del primo e del secondo ciclo è determinato tenendo conto del numero complessivo delle classi, sulla base di specifiche percentuali di ripartizione dei costi. Per i CPIA si terrà conto del numero complessivo degli studenti.
*Le scuole potranno presentate apposita candidatura collegandosi all’indirizzo http://www.istruzione.it/pon/ dalle ore 12.00 dell’8 settembre 2021 alle ore 12.00 del 1° ottobre 2021. Gli interventi dovranno essere realizzati, collaudati e conclusi non oltre il 31 dicembre 2022.*
Di seguito il link per maggiori informazioni:
https://www.istruzione.it/pon/avviso_digital%20board%20trasformazione%20digitale%20nella%20didattica%20e%20nella%20organizzazione.html
In allegato troverete il bando “Digital board: trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione”.
Sulla buona iniziativa del Miur la deputata dei 5stelle, Conny Giordano si è espressa-
Questi sono soldi concreti, veri e reali che mettiamo nel mondo dell’istruzione. Una scuola di qualità, da Nord a Sud, deve essere al centro di qualsiasi agenda politica.
Invito tutti gli Istituiti a partecipare al bando. Siamo di fronte a un periodo storico cruciale e certe scelte non sono più rimandabili.
Una scuola innovativa e tecnologica non è solo uno strumento per arginare la diffusione del Covid-19 ma è anche indispensabile per garantire una didattica di qualità ai nostri ragazzi che, non dimentichiamolo, saranno la futura classe dirigente.












































































