Ad Avellino, un anziano del luogo uccide sua moglie e poi avverte i carabinieri. Gli agenti hanno arrestato l’uomo e lo hanno condotto in commissariato per interrogarlo, ma il movente del delitto resta ignoto.
Anziano di Avellino uccide la moglie ed avverte i carabinieri. Il movente è ignoto
Ad Avellino la giornata è iniziata in tragedia. Questa mattina, infatti, Gerardo Limongiello, 85enne del posto, ha ucciso sua moglie Antonietta Ficuciello, di 83 anni, probabilmente soffocandola con un cuscino o un altro strumento. L’uomo ha poi provveduto a telefonare ai carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, spiegando ciò che aveva appena fatto. “Ho ucciso mia moglie – spiega in preda al panico – venite ad arrestarmi“.
LEGGI ANCHE: FRATTAMAGGIORE – CHIESTA NUOVA COMMISSIONE EDILIZIA NEL NUOVO RUEC
Le forze dell’ordine sono giunte immediatamente presso l’abitazione della coppia, sita in via Sottotenente Giovanni Iannaccone, ed hanno arrestato l’uomo, che era ancora in stato di shock. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso per l’anziana, già morta prima dell’arrivo dei militari. Secondo il medico legale, la causa della morte è dovuta a soffocamento, ma bisognerà eseguire un esame più approfondito prima di averne la certezza.
I carabinieri hanno condotto Limongiello in Commissariato per interrogarlo. L’uomo si prendeva da tempo cura della moglie, che aveva difficoltà motorie, e aveva raggiunto il limite, arrivando addirittura a tentare il sucidio lacerandosi le vene lo scorso mese. La sua esasperazione è probabilmente stata la causa del turpe gesto. Il corpo della vittima è stato portato in obitorio, dove un’autopsia stabilirà con certezza la causa del decesso.