Riapertura parziale dei mercati in Campania: questa la decisione presa dal Governatore Vincenzo De Luca nell’ultima ordinanza.
Riapertura parziale dei mercati in Campania: c’è l’ok di De Luca
I mercati dedicati alla vendita di generi alimentari, agricolo o florovivaistici potranno riaprire. Oggi è arrivato l’ok della Regione Campania. Si parte da domani fino al 5 aprile. Spetterà però ai Comuni adottare tutte le misure adeguate a controllare non solo gli accessi e il deflusso della clientela, ma anche che vi sia ogni tipo di sicurezza.
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Questo è quello che prevede, grazie alla parziale modifica, l’ordinanza n.10 del 21 marzo 2021. Si tratta dell’ordinanza regionale n.11 che quest’oggi il Presidente della Campania Vincenzo De Luca, ha firmato e reso noto con una nota ufficiale. Di seguito il testo dell’ordinanza.
L’ordinanza di De Luca: “Sono consentite le attività dirette alla vendita di genere alimentari“
Ecco cosa prevede il provvedimento: “Fermo il divieto di svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio – ivi compresi quelli rionali e settimanali – disposto dall’art.45 del DPCM 2 marzo 2021, sul territorio regionale le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici in prossimità o all’interno di aree mercatali sono consentite subordinatamente all’adozione da parte dei Comuni di piani di sicurezza finalizzati a regolare e controllare gli accessi e il deflusso alle aree mercatali attraverso percorsi separati, ad evitare assembramenti e ad assicurare il rispetto dei protocolli di sicurezza”.
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“L’ordinanza n.10 del 21 marzo 2021 resta confermata per quanto non previsto nel presente provvedimento. Le violazioni delle disposizioni della presente ordinanza – si sottolinea nel provvedimento – sono punite con il pagamento, a titolo di sanzione amministrativa, in conformità a quanto previsto dall’articolo 4, comma 1, del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge n.35 del 2020 e ss.mm.ii. Nei casi in cui la violazione sia commessa nell’esercizio di un’attivita’ di impresa, si applica altresi’ la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attivita’ da 5 a 30 giorni”. Sanzione raddoppiata in caso di reiterata violazione.