Boxe, Picardi perde di misura contro Lenti. Un match però in cui Picardi ha dato il massimo: l’appuntamento con la gloria è solo rimandato.
Boxe Picardi contro Lenti: Onore a te Gianluca, orgoglio campano
In un’Italia dove molto spesso si parla solo di calcio, poco lustro si da a chi alla strada dello sport nazionale ne ha preferito altre. Gianluca Picardi (9-0-0) è figlio d’arte, figlio di quell’Antonio per ben 6 volte campione italiano e fratello di Giuseppe e Vincenzo, campione Italiano e bronzo olimpico.
Nato e cresciuto a Casoria dove allena ragazzi accomunati dalla passione per la nobile arte, reduce da un brutto infortunio al ginocchio, con la grinta caratteristica di un pugile ha reindossato i suoi amati guantoni ed è sceso per la decima volta da professionista sul ring del Palacosmelli di Livorno contro il padrone di casa Vairo Lenti ( 7-4-1) nel match valido per il titolo italiano dei pesi leggeri.
Match di attesa e studio con Picardi che porta colpi corti e precisi, ganci e montanti sempre a segno al busto e al volto dell’avversario. Lenti si difende bene, attacca peggio, prova a cambiare guardia e a sfruttare il suo maggior allungo con colpi che più che danni all’avversario regalano scatti ai fotografi di turno. E’ fumoso il Livornese, cresce solo nel finale dove dopo circa 20 minuti di match riesce a guadagnare il centro del ring.
Tutto ciò però non basta al pugile di Casoria a convincere i giudici. All’esito del match Lenti riporta anche un taglio sull’arcata sopraccigliare sinistra, ma neanche questo basta. Per i giudici verdetto unanime, sconfitta sancita da un dubbio 96-94 in favore del lottatore livornese a cui vanno comunque i nostri complimenti.
Ma quello del ring non sempre è un verdetto giusto e sacrosanto. Mio Nonno, con le stesse modalità che ti hanno visto defraudato di un titolo che sul ring hai meritato, perse in terra straniera l’ambito titolo europeo e da allora smise di combattere. L’augurio della nostra redazione e di chi ti segue è che tu possa continuare a combattere, con fame e voglia, con la grinta del tuo ultimo round di quest’oggi. L’appuntamento con la gloria è solo rimandato.