Ponticelli– Spari e violenza a Ponticelli. Polizia e Carabinieri hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo nei confronti di due giovani. Si tratta di Giuseppe Righetto, classe ’84 noto negli ambienti criminali come “Peppe o blob” e Nicola Aulisio, 23 anni e figlio della res Luigi Aurisio, cognato dei fratelli Casella.
L’operazione è partita nel pomeriggio di ieri. Secondo gli inquirenti, i due giovani criminali sarebbero responsabili del tentato omicidio di Rodolfo Cardone, avvenuto lo scorso 7 ottobre all’esterno del bar Royal. In quella circostanza, le indagini condussero al gruppo Casella trovando movente in una serie di vendette trasversali.
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I due giovani boss sarebbero responsabili anche dell’agguato dello scorso novembre, avvenuto ai danni del collaboratore di giustizia Rosario Rolletta. In quella circostanza, un commando a bordo di una Fiat Panda, esplose diversi colpi d’arma da fuoco nel tentativo di togliere la vita al ras del gruppo De Martino che in passato era vicino agli ambienti dei De Micco. Rolletta, nel 2018, fu tratto in arresto nel corso del blitz ai danni dei c.d. amici di cercola.
A Ponticelli è guerra tra i clan
Dalle indagini è emerso uno scenario che vede il gruppo dei Casella alleato col gruppo De Luca-Bossa-Minichini. L’indebolimento di quest’ultima compagine criminale, decimata dagli arresti e quella del gruppo degli schisa causato dal pentimento del figlio del boss, avrebbe portato a nuovi equilibri criminali che vedrebbe tra i protagonisti, il nuovo sodalizio criminale nato nel rione De Gasperi e che avrebbe l’appoggio della cosca Aprea di Barra.
Equilibri che, dopo gli arresti delle ultime ore, potrebbero ancora mutare.