Corso Giulio Cesare in zona rossa, ma è come se fosse zona bianca. Molti non si rendono conto della situazione e generano pericolosi assembramenti. Altri, invece, ne approfittano addirittura per spacciare droga.
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Corso Giulio Cesare in zona rossa. Continuano gli assembramenti e lo spaccio di stupefacenti
I cittadini torinesi continuano a segnalare assembramenti e spaccio a tutte le ore in Corso Giulio Cesare, in particolare all’altezza del civico 111. Dopo qualche giorno di pace, dovuto ai controlli delle forze dell’ordine, la situazione è diventata addirittura peggiore rispetto a quella dei mesi scorsi.
Gruppi di persone bivaccano bevendo birra e consumando cibo, parlando a voce alta anche dopo le 22. Apparentemente, in questo angolo di Barriera di Milano il coprifuoco non esiste.
Altra piaga che persiste è lo spaccio di stupefacenti, che ad ogni ora avviene senza sosta, è facile vedere spacciatori cedere le dosi ai clienti che le consumano senza paura, seduti sulle panchine o in strada. A testimonianza del consumo di crack, sono stati rinvenuti diversi involucri vuoti in cui era contenuta la droga.
“Siamo a conoscenza dei maggior controlli effettuati nel quartiere Barriera di Milano, ma purtroppo non bastano. Abbiamo scritto per la terza volta alle istituzioni, pensiamo che una soluzione vada trovata al più presto” affermano i cittadini, continuando “siamo stanchi ed esasperati dopo anni di bivacchi e spaccio sotto le nostre finestre“.
La richiesta è quella di avere ancora una volta presidi fissi delle forze dell’ordine, o, comunque, un deterrente che faccia finire una situazione vergognosa che dura da troppo tempo.