Ad Avellino, un uomo minaccia di darsi fuoco perchè sia lui che la madre non rientrano nella lista dei pazienti fragili per il vaccino. Gli agenti di polizia intervengono prontamente e riescono a farlo desistere.
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Avellino: uomo minaccia di darsi fuoco per un vaccino. Non è la prima volta
Momenti di panico questa mattina ad Avellino. Antonio Iannaccone, un uomo di 51 anni, si è presentato nell’hub vaccinale sito nel campo Coni di via Tagliamento ed ha minacciato di darsi fuoco con una tanica di benzina. Il folle gesto è nato dalla scoperta da parte dell’uomo che sia lui che la madre non rientravano nella lista dei “pazienti fragili” per ricevere il vaccino. Scoppia il caos e subito accorrono le forze dell’ordine.
Dopo una lunga trattativa, i poliziotti lo convincono finalmente a mettere giù la tanica di benzina e a calmarsi. Lo stesso Iannaccone ha successivamente dichiarato che quella reazione “esagerata” è nata dalle sue condizioni psico-fisiche e dalla preoccupazione per la madre, una donna di 74 anni affetta da gravi patologie ed allettata. L’uomo ne ha approfittato anche per ringraziare gli agenti che lo hanno fatto rinsavire. “Il mio gesto – afferma – era a scopo di protesta e non so se alla fine avrei avuto il coraggio di farla finita, ma sono contento di non doverlo scoprire”.
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Non è la prima volta che Antonio Iannaccone ha minacciato di darsi fuoco in segno di protesta, un gesto probabilmente mosso dalla sua condizione mentale instabile.