di Antonio Parrella
“A Caivano lo Stato è presente, nessun passo indietro”. Sono le parole del Commissario Straordinario di Governo per la riqualificazione di Caivano, Fabio Ciciliano (nella foto di copertina), che esprime sdegno e profonda preoccupazione per il grave atto criminale, che si è consumato nel pomeriggio di lunedì 8 luglio 2024, con diversi spari presso una pompa di benzina alla periferia del comune di Caivano.
“Un gesto intimidatorio – prosegue Ciciliano – che ha colpito duramente l’azienda e che, verosimilmente, si è verificato a seguito della denuncia presentata nelle scorse settimane dai proprietari, per un tentativo di estorsione”.
“Il vile attentato – aggiunge il commissario del governo della Premier Giorgia Meloni – avvenuto in pieno giorno, con il rischio di ferire o provocare morti tra cittadini innocenti, è un chiaro segno della recrudescenza e della disperazione dei criminali che, vedendo chiudersi le tradizionali fonti di guadagno, come lo spaccio di stupefacenti, tentano altre modalità di intimidazione ed estorsione”.
LA PRECISAZIONE DEL COMMISSARIO DI GOVERNO
“Lo Stato – assicura Ciciliano– è, e sarà, sempre al fianco dei cittadini onesti e delle imprese che, con coraggio, denunciano questi atti. Non permetteremo che la criminalità torni a dettare legge nel territorio. Le istituzioni sono impegnate in una lotta senza quartiere per ristabilire la legalità e garantire sicurezza e giustizia a Caivano e ai suoi cittadini”.
Poi l’appello. “Rinnoviamo l’invito a tutte le realtà locali a collaborare con le forze dell’ordine, denunciando ogni forma di intimidazione e contribuendo così a sconfiggere insieme il crimine organizzato”.