In Italia cambia il colore di molte regioni. L’indice di Rt in alcune zone del nostro paese è in calo, ma non bisogna abbassare la guardia.
Italia si cambia colore per alcune Regioni, ecco le disposizioni
Da lunedì, dunque, in Italia parte il cambio di colorazione per le Regioni di: Calabria, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Toscana si andranno ad aggiungere ad Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sicilia, Umbria, Veneto, provincia di Bolzano e di Trento in zona arancione. Riapriranno i negozi e si potrà circolare all’interno del comune di residenza. Sarà inoltre possibile, andare a trovare amici o parenti nel comune in massimo due persone oltre ai minori di 14 anni conviventi. Restano, invece, in zona rossa 11,4 milioni di italiani: quelli che vivono in Campania, Puglia, Valle d’Aosta e Sardegna. In Toscana, che passa in arancione, restano in zona rossa le varie province di Firenze. “Le chiusure e le aree rosse stanno portando i primi risultati ma il contesto è ancora molto complicato e dobbiamo essere molto prudenti” dichiara il ministro della Salute Roberto Speranza.
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Secondo i dati del ministero della Salute, sono 18.938 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 17.221. Sono invece 718 le vittime in un giorno (ieri 487). Rimane alto il numero di Regioni e di province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva sopra la soglia critica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è sopra la soglia critica (41%). Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è ancora in lieve aumento da 3.716 a 3.743.
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è anche sopra la soglia critica (44%) con un lieve aumento nel numero di persone ricoverate in queste aree: da 29.231 a 29.337 La bozza del monitoraggio settimanale evidenzia inoltre che “il forte sovraccarico dei servizi ospedalieri, l’incidenza ancora troppo elevata e l’ampia diffusione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità richiedono l’applicazione di ogni misura utile al contenimento del contagio”.
Italia cambia colore, parla Franco Locatelli
“L’indice Rt è in miglioramento, e alcune Regioni passeranno in zona arancione“. A confermarlo a Sky TG24 è il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli, intervenuto a “Buongiorno”. Sul piano vaccinale Locatelli ha affermato che “non c’è stata una svista in termini di priorità” delle vaccinazioni “perché si è già data la priorità agli 80enni ospiti della Rsa e ai fragili”. E facendo riferimento all’attacco di Draghi durante la conferenza stampa di ieri a chi “salta la fila” delle vaccinazioni ha spiegato: “Il messaggio del presidente Draghi è l’appello alla sensibilità, alla coscienza e allo spirito civico“.
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Per il vaccino anti-Covid di Pfizer, ha proseguito Locatelli, “ci sono dati che indicano che è possibile allungare l’intervallo da 21 a 42 giorni senza perdere l’efficacia della copertura vaccinale. Questo consente di incrementare il numero delle persone che possono ricevere la prima dose ; c‘è questo tipo di indicazione poi l’attuazione pratica spetta al ministero della Salute, però i presupposti immunologici e biologici ci sono tutti“.