di Antonio Parrella
Semaforo verde a Napoli, presso Città della Scienza (in via Coroglio, 57), per la seconda edizione del Napoli Bees Square dal titolo “Umanesimo digitale e sanità”. L’evento, in programma per venerdì 16 maggio 2025 (inizio ore 9), è organizzato da FARESANiTÀ con il patrocinio di Regione Campania e di So.Re.Sa. S.p.A..
Filosofi, manager e aziende, partendo dal modello di Sinfonia, immagineranno una sanità che rimanga centrata sulla persona mentre viene rivoluzionata dalla trasformazione tecnologica. Un evento che celebra il mezzogiorno come locomotiva dell’innovazione sanitaria.
Dunque una burocrazia che migliora la vita delle persone non è utopia. È uno dei traguardi della digitalizzazione sanitaria, un processo capace di togliere peso amministrativo, ridurre la necessità di spostamento, favorire l’incrocio dei dati e avvicinare le prestazioni ai bisogni, portando le cure nella prossimità del proprio domicilio e delle Case di Comunità. Questo processo va però guidato, perché, prima di tutto, è un processo di pensiero, visione e di ascolto, di attenzione alla persona e, solo in secondo momento, un processo tecnologico. Questa è l’intuizione del Napoli Bees Square.
I lavori, di quello che si annuncia come il più importante evento dedicato all’innovazione in sanità, saranno introdotti da Ettore Cinque (assessore al Bilancio – Finanziamento del Servizio Sanitario Regionale – Informatizzazione dei processi contabili e gestionali in ambito sanitario della Giunta Regionale della Campania) e Tommaso Casillo (Presidente di So.Re.Sa. S.p.A.). Seguiranno vari interventi, tra cui quello di Monsignor Gianfranco Basti, di pensatori, come Carlo Ghezzi, manager pubblici esperti di transizione digitale, come Massimo Di Gennaro, e molti altri.
Inoltre, l’happening prevede 10 panel, divisi in tre sale con oltre 60 relatori provenienti da tutta Italia, ed in particolare dal Mezzogiorno, che, soprattutto grazie al progetto Sinfonia, ha manifestato di poter essere la locomotiva della trasformazione digitale in sanità per l’intero Paese.
Di cosa si parlerà
Filo conduttore dell’intera giornata, che sarà scandita da momenti di confronto partecipativo, plenarie di sintesi e una cronaca aggiornata in tempo reale grazie all’AI, sarà l’equilibrio tra umanità e tecnologia.
“Nella trasformazione della sanità digitale – spiega Raffaella Fonda, direttrice della Rete FARESANiTÀ che organizza l’evento – non bisogna perdere di vista il punto fondamentale: la persona. I servizi non devono essere immaginati a partire dalla tecnologia, ma da chi ha più bisogno di usufruire: anziani, malati, residenti, spesso, in aree rurali. Questo è il grande tema che verrà declinato nelle verticali dedicate all’Umanesimo digitale, partendo dall’URP 2.0 con una riflessione su come cambia la relazione con l’utenza nell’era della sanità digitale, alla Cybersecurity per una sanità digitalmente sicura, al rischio che la sanità corre negli scenari della guerra ibrida, fino all’umanizzazione delle cure, telemedicina e Case di Comunità”.
Perché la scelta della città di Napoli
Perché la Campania sta facendo da apripista a livello nazionale, adottando soluzioni di sanità digitale all’avanguardia sia per la tecnologia che per l’attenzione alla centralità della persona. Questa è la direzione presa da Sinfonia Salute, il sistema informativo campano sviluppato dall’agenzia regionale So.Re.Sa. S.p.A. e dalla App Campania in Salute.
“Le domande fondamentali che ci poniamo ogni giorno – sottolinea Massimo Di Gennaro, direttore Innovazione e Sanità Digitale So.Re.Sa. S.p.A. – sono queste: Come può la tecnologia migliorare l’assistenza e la qualità della vita? Come può includere i più fragili, che hanno difficoltà a muoversi e a farsi sentire? Questa è la sfida più importante del futuro. Mantenere la persona al centro e la tecnologia al suo servizio”.
Cosa è Bees Square
“Per parlare di futuro – aggiunge Fonda – abbiamo inventato un format all’avanguardia. Sarà un evento circolare, con occasioni di scambio in piccoli gruppi e momenti collegiali di sintesi tra loro facilitati dal flusso di informazioni e aggiornamenti inter-evento generato con il supporto dell’AI. Lo scopo è far incontrare attori e attrici della filiera e tutti gli stakeholder per contribuire a seminare il miglioramento. La rete FARESANiTÀ nasce con questo obiettivo, condividendo esperienze e competenze multidisciplinari al fine di costruire nuovi processi di innovazione gestionale e tecnologica. Bees Square fa parte dei format Bees di FARESANiTÀ (Bees Room, Bees Lab, Bees Square): momenti nei quali gli stakeholder della sanità lavorano insieme come api in un alveare per rinnovare e migliorare la sanità italiana”.
L’incontro tra pubblico e privato per l’innovazione
Questo incontro tra pubblico e privato è una delle urgenze sorte con l’arrivo della sanità digitale e si manifesta nel grande numero di aziende e start up presenti all’evento tra i tavoli (i “Think Hub”). L’evento, che gode del patrocinio di Regione Campania e So.Re.Sa. S.p.A., vede il sostegno anche di numerose grandi aziende.
La missione della digitalizzazione
Pertanto, ad emergere dal Napoli Bees Square “Umanesimo digitale e sanità” non saranno solo i grandi temi come la telemedicina, sanità territoriale, interoperabilità, intelligenza artificiale e la protezione dei dati, che spesso accompagnano il dibattito sull’innovazione in sanità, ma l’umanizzazione delle cure, un traguardo di visione che ha bisogno di molto più di una buona tecnologia, ma di una cultura che sappia pensarla, svilupparla e applicarla tenendo sempre la persona al centro dell’intero processo.
Programma e modulo di iscrizione disponibili su: www.faresanita.it/eventi/umanesimo-digitale
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