C’è anche Nola, la patria di Giordano Bruno, tra le otto città finaliste per la Capitale del Libro 2022. Il ministero della Cultura ha selezionato, oltre a Nola, Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Ivrea, Pistoia, Pescara e Pordenone.
La candidatura di Nola come sede della Capitale del Libro 2022 rappresenta un grande attestato per una straordinaria città che già gode del riconoscimento Unesco e per l’intera area metropolitana di Napoli. La Città Metropolitana, in piena sinergia istituzionale con la Regione, è pronta a sostenere il progetto con appositi investimenti nella promozione culturale.» ha dichiarato Gaetano Manfredi. Essere stati selezionati dalla giuria di esperti del Ministero della Cultura insieme ad altre sette città costituisce un primo passo verso l’attivazione di opportunità di crescita sociale e sviluppo economico del nostro territorio: attraverso la lettura si veicolano i valori fondanti di una società aperta ed inclusiva” prosegue il primo cittadino di Napoli.
Il progetto della città a cui verrà conferito il titolo di “Capitale italiana del libro” per il 2022 sarà finanziato con mezzo milione di euro dalla Direzione generale biblioteche e diritto d’autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura. Nelle precedenti edizioni sono state Capitali italiane del libro le città di Chiari nel 2020 e Vibo Valentia nel 2021.