Napoli, funicolare Chiaia: ferma da oggi per tre giorni
28 mesi di chiusura e 9 milioni di euro investiti con risultati deludenti
” Dopo 28 mesi di fermo per eseguire i lavori di revisione ventennale, la funicolare di Chiaia, in questi quasi nove mesi da quando il 31 gennaio scorso ha ripreso le corse, sta suscitando le ire e la giusta rabbia dei 15mila utenti che la utilizzano, costretti, così come avveniva prima che iniziassero i lavori, a subire le conseguenze d’improvvisi disservizi per fermi dovuti a guasti o per la soppressione delle fermate intermedie “. A segnalare ancora una volta le continue problematiche che stanno caratterizzando il malfunzionamento dell’importante impianto a fune che collega il quartiere Vomero con il quartiere Chiaia, con fermate intermedie a Palazzolo e al Corso Vittorio Emanuele, è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero.
” Per ultimo – puntualizza Capodanno -, da oggi e per tre giorni, dunque fino martedì 28 ottobre compreso, la funicolare Chiaia resterà chiusa al pubblico per una non meglio precisata “manutenzione programmata”. Ad alimentare le polemiche contribuisce anche il fatto che per il lungo stop non è stata neppure prevista la possibilità di avvalersi di una navetta sostitutiva per cercare di alleviare il disagio dei circa 15muila utenti che nei giorni feriali utilizzano l’importante impianto a fune. Inoltre il fermo non è stato idoneamente pubblicizzato e stamani le persone si sono trovate dinanzi ai cancelli chiusi senza che neppure vi fosse un avviso “.
” Fermi – ricorda Capodanno – che si erano già verificati in più occasioni già nei mesi di febbraio e di marzo, dunque subito dopo la riapertura al pubblico dell’impianto ma che sono proseguiti anche nei mesi successivi. In una di queste circostanze i passeggeri furono addirittura costretti a utilizzare le scale poste sui lati della galleria per raggiungere la stazione più vicina dopo che i treni si erano bloccati, tra una stazione e l’altra, per un guasto improvviso “.
” Si tratta – sottolinea Capodanno – di una situazione inaccettabile – che desta non poche preoccupazioni oltre a causare la giusta protesta degli utenti costretti a utilizzare il mezzo proprio per gli spostamenti affrontando il traffico caotico che si registra in questo periodo in città, aggravato dall’apertura di numerosi cantieri stradali. Una vicenda sulla quale sollecitiamo ancora una volta l’intervento degli organi di controllo, visto che i lavori di revisione ventennale hanno comportato un investimento di danaro pubblico di ben 9 milioni di euro, con risultati che, al momento, appaiono del tutto deludenti














































































