Sul palco di Sanremo arriva per la prima serata, “la mamma di Giò Giò”, Giovan Battista Cutolo, il giovane musicista ucciso il 31 agosto dello scorso anno in piazza Municipio a Napoli per difendere un amico. Momenti di commozione in un teatro silenzioso e rispettoso in memoria del coraggioso ventiquattrenne napoletano che sognava di sedere con il suo corno tra i musicisti dell’orchestra dell’Ariston. Lacrime rigano i volti dei musicisti sanremesi, quando è stata trasmessa un’esibizione del ragazzo realizzando così , quello che era il suo sogno. La lettera di Daniela è un testamento d’amore per il valoroso figlio.”Gio gio figlio mio amore di mamma mi dicevi quando volevo venire con te a Sanremo che sembrava Napoli con la scintilla francese… io ti dicevo un giorno suonerai anche tu su quel palco e quel giorno è arrivato perché sei bello dentro e fuori, hai un modo aristocratico di stare al mondo, pratichi la gentilezza e generi bellezza intorno a te e proprio perché l’amore è il contrario della morte tu stasera vivi attraverso la musica che amavi e che ti farà essere eterno,perché stasera tutta Italia sta ascoltando il talento e le note del maestro Giovanbattista cutolo… ciao Giogio ti amiamo tutti e mammarella tua non ti dimenticherà mai … ciao ammore mio…in chiusura.
All’omaggio floreale di Amadeus, Daniela fa una dedica speciale … “ dedico questi fiori all’Italia,
Alla nostra grande e bella nazione , perché quando le istituzioni ti sono vicine vuol dire che lo Stato c’è, dedico questi fiori alla mia terra: a Napoli in cui ci sono persone meravigliose, galanti, per bene, aristocratiche e credo che io e mio figlio in questo momento siamo la rappresentazione di questa bella Napoli, dedico questi fiori alla mia meravigliosa figlia Lulù che in maniera inconsapevole e violenta è diventata figlia unica, dedico questi fiori agli amici di giogio che senza il loro fratello non riescono più a posizionarsi nel mondo, ma soprattutto dedico questi fiori alla giustizia”. Non possiamo che condividere ed elogiare questa meravigliosa mamma coraggio che siamo certi continuerà a vivere perché il sacrificio di Giogio non vada perduto.
Maria De Rosa