ll già dirigente nazionale del Pd Nicola Oddati, indagato per turbata libertà degli incanti e traffico di influenze nell’inchiesta sull’appalto per la riqualificazione del Rione Terra a Pozzuoli. In seguito dell’interrogatorio di garanzia tenuto giovedì a Poggioreale, il giudice Antonio Baldassarre ha accolto l’istanza degli avvocati Paola Balducci e Vittorio Giaquinto. E concesso il regime dei domiciliari . Gli avvocati in questi giorni stanno preparando anche ricorso davanti al Tribunale del Riesame.
Oddati è accusato di aver ricevuto denaro dall’imprenditore flegreo Salvatore Musella per aiutarlo, attraverso i suoi contatti con politici e amministratori, a ottenere appalti e concessioni.
Oddati di fronte ai giudici ha sostenuto che visto i rapporti di amicizia con l’imprenditore Musella e che i soldi rinvenuti altro non erano che prestiti ottenuti in un momento di difficoltà personale.















































































