FRATTESE formato “ciclone” si abbatte sul Barano e chiude il 2022 con un secco 3-0.
Per l’ultima del girone di andata nonché ultima gara ufficiale del 2022 la ASD FRATTAMAGGIORE ospita il Barano, compagine giovane che si presenta allo Ianniello con il chiaro intento di portare a casa un risultato positivo. Per i nerostellati l’occasione per chiudere bene l’anno, dopo la bella e convincente vittoria di sette giorni prima a San Sebastiano al Vesuvio. Finisce con un netto 3-0 per i nerostellati che, nonostante in dieci dal 1’ per l’espulsione di Baratto, offrono una prestazione decisamente convincente e basta solo un tempo per chiudere la pratica Barano.
La partita :
come è accaduto durante diverse partite del girone di andata, ai nerostellati piace complicarsi la vita, spesso andando in svantaggio, anche per propri errori, con recuperi non sempre riusciti e stavolta con un pasticcio che poteva avere conseguenze negative per il risultato finale : è appena scoccato il 1’ che Baratto, a gioco fermo, in attesa della battuta del calcio di punizione in favore del Barano, colpisce Fiorentino e l’arbitro, a pochi passi dall’accaduto, non ha dubbi ed espelle il difensore frattese. Mister Auletta corre subito ai ripari e ridisegna l’assetto difensivo richiamando il capitano Gervasio Costanzo sulla fascia sinistra, con Pellini centrale e Francesco Costanzo a destra. Manca Di Crosta, squalificato, ed a centrocampo Marigliano prende il posto di Cardore, con il solito Castiglione all’impostazione con Ardovino a supporto. In attacco Pirone, Panico e Scognamiglio. Il Barano potrebbe approfittare della situazione venutasi a creare invece si assiste ad un crescendo degli atleti di casa che si impadroniscono del gioco e di tutte le zone del campo. La Frattese domina ed in due minuti dal 10’ all’ 11’ mette al tappeto il Barano. Pirone, da bomber esperto, batte un punizione dal vertice sinistro dell’area del Barano con un tiro di collo destro “malefico” che finisce la sua corsa direttamente all’angolino opposto e festeggia il vantaggio correndo verso la panchina frattese. Il secondo gol è un’azione da manuale del calcio. Basta un giro di lancette dopo il vantaggio e Scognamiglio, oggi particolarmente ispirato, salta due avversari e serve sulla corsa Panico sul vertice destro dell’attacco, il centravanti rimette subito la sfera al centro dove irrompe lo stesso Scognamiglio che chiude il triangolo e deposita in rete : applausi ! Il definitivo 3-0 lo realizza poi Panico al 35’ su rigore concesso dall’arbitro Granato della sezione di Nola per atterramento di Pirone. Il n. 9 nerostellato spiazza Castaldi e realizza il suo primo sigillo in nerostellato, abbracciato da tutti i suoi compagni. Da rimarcare il bel gesto di Pirone che lascia a Panico l’esecuzione del tiro dal dischetto, in segno di grande senso di squadra. La partita finisce, di fatto, al 45’ e nella ripresa, tranne un’altra palla-gol per Panico, non succede nulla di significativo. La Frattese gestisce la gara fino alla fine con il portiere D’Auria praticamente inoperoso.
Le note piacevoli di giornata : Marigliano e Scognamiglio.
Tutta la squadra si è mossa bene ma una menzione particolare va a Marigliano e Scognamiglio. Il n. 8 nerostellato si è reso protagonista di una prestazione esemplare con il suo movimento continuo su tutti i fronti, con recuperi e ripartenze che hanno permesso alla squadra di poter esprimere al meglio le geometrie e le indicazioni tattiche che il mister ha preparato in settimana. Scognamiglio, dopo la bella prestazione contro il San Sebastiano al Vesuvio, ha rappresentato un’autentica spina nel fianco della difesa isolana. I suoi “strappi” e le serpentine tra i difensori avversari sono state molto apprezzate e se aggiungiamo la ciliegina sulla torta in occasione del raddoppio nerostellato, c’è da nutrire molto interesse per il prosieguo del campionato.
La prestazione della squadra :
di fatto, la Frattese è scesa in campo in inferiorità numerica e la schiacciante vittoria avvalora ancor di più la prestazione di tutta la squadra. Anche i cambi effettuati da mister Auletta si son ben comportati ed hanno reso possibile la conquista della posta in palio senza affanni e senza far correre rischi alla porta difesa da D’Auria. Lo spirito di sacrificio dimostrato in campo rappresenta un buon biglietto da visita per il girone di ritorno e la conquista di un importante piazzamento in chiave play-off,
Il mister :
la sua partita è sempre vissuta con grande intensità. La panchina, questa sconosciuta, nemmeno la sfiora, il suo posto è là, vicino alla linea a seguire i suoi ragazzi e dare loro indicazioni e l’incoraggiamento necessari a mettere a frutto il tanto impegno settimanale. Baratto, con la sua grave “keggerezza”, poteva creare non pochi problemi ma il mister ha subito ridisegnato l’assetto tattico e nessuno dei dieci rimasti in campo si è sottratto ad un ulteriore sacrificio. E’ emerso quindi lo spirito di squadra che accomuna i ragazzi nerostellati, grazie all’esempio del loro condottiero.
La Frattese chiude quindi il suo girone di andata in quarta posizione, con 26 punti all’attivo e distante solo 3 punti dalla seconda posizione occupata da Il Punto di Svolta. Un buon risultato viste le difficoltà iniziali, frutto anche di una partenza leggermente in ritardo rispetto ai tempi necessari per comporre e selezionare una equipe da mettere a disposizione del tecnico. Alla ripresa del campionato il big match, a Casa Ianniello, contro l’incontrastata e solitaria capolista, quel Santa Maria La Carità che vinse per 2-1 con due rigori abbastanza generosi e dopo una prestazione importante dei nerostellati.
La Frattese, scesa in campo con la terza divisa ufficiale, in completo rosso, ha quindi festeggiato insieme ai tifosi nerostellati la squillante vittoria e dopo gli auguri di rito di Santo Natale e di Buon anno 2023 il “rompete le righe” prima della ripresa.
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