Turetta non vedrà i genitori fino alla prossima settimana. Il papà e la mamma avevano avuto l’autorizzazione dalla procura di Venezia, ma la coppia – che deve fare i conti con un figlio reo dell’uccisione dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin – ma hanno poi scelto di rimandare un incontro che si preannuncia carico di pathos. Bisognerà preparare, con il supporto psicologico il ragazzo ma anche la madre e il padre al primo incontro nella cella di un penitenziario. È quanto emerge da una comunicazione del difensore, l’avvocato Giovanni Caruso, alla direzione del carcere di Verona. Impossibile stabilire quanti giorni occorreranno ai genitori per varcare la soglia del carcere di Montorio, per oggi – da quanto si apprende – lo studente universitario potrà incontrare per un colloquio l’avvocato, all’indomani dell’interrogatorio di garanzia in cui il 21enne ha ammesso di aver ucciso Giulia, trincerandosi dietro alla facoltà di non rispondere sui motivi e sulle modalità del delitto. Turetta in carcere si mostra tranquillo, non ha fatto richieste particolari e parla con il suo compagno di cella.
L’EVENTO. Danza e balli di gruppo: a Cardito taglio del nastro per la “Mary Gio Dance School”
di Antonio Parrella Inaugurata a Cardito (Napoli) l’A.S.D. “Mary Gio Dance School”, ubicata in via Vanoni. La nuova scuola,...