Lino e Lucia – Un amore indissolubile
Storie d’amore belle da farti desiderare di vivere qualcosa di identico ce ne sono tante e non solo nella prosa, nelle favole, nella letteratura e nella cinematografia, ma anche nella realtà. Ne possiamo ricordare tante. Piene di colpi di scena, di pathos. Molte di queste storie sono anche più particolari della storia d’amore tra Pasquale Zagaria, in arte Lino Banfi, e Lucia Lagrasta.
La loro storia d’amore è straordinaria nella sua semplicità e come tale bisogna utilizzare le giuste parole per non sminuirla perché è una storia d’amore di altri tempi, dove veramente l’amore racchiudeva tutto come la complicità, il sostegno, l’affetto, la protezione. Lino e Lucia. Sempre insieme, sempre l’uno il sostegno dell’altro.
Non c’è intervista in cui Lino Banfi non parli di lei. Anche prima della sua dipartita, lui la ricordava sempre. Malata di Alzheimer, Lucia è scomparsa a 85 anni dopo una unione durata sessant’anni con l’attore.
Si sono conosciuti a Canosa di Puglia quando lui aveva 15 anni e le 13 anni. Un amore sempre ostacolato dai genitori. Ai tempi del fidanzamento, Banfi decide di seguire una compagnia teatrale in giro per Milano, mentre Lucia rimane a Canosa. In questo periodo comunicano attraverso le lettere. Una vita a Milano difficile per Banfi. Una vita da miserabile con nottate nei treni fermi alla stazione e coperto solo da un cartone. Lucia, quando può, gli mandava del denaro ottenuto dal suo lavoro come parrucchiera. Dopo 10 anni di fidanzamento, lui si fa coraggio e decide di chiedere la sua mano al padre che, però, gliela nega. Allora i due decidono di fare la “fuitjna”, la fuga d’amore, seguita da un matrimonio segreto alle prime luci dell’alba del 1 marzo 1962. Una prova d’amore di Lucia per il suo Lino, sposarlo andando contro il padre. Solo loro due nella sagrestia della chiesa, una celebrazione durata neanche 5 minuti e senza una foto a testimoniare il loro giorno. Ma una promessa fatta da Lino alla sua amata, una festa principesca per le nozze d’oro. Subito dopo il matrimonio, Lino, attore squattrinato senza ingaggi, decide di fare il colloquio per un posto fisso in banca. Lucia, la notte prima del colloquio, vedendolo rassegnato, lo esorta a non fare il colloquio. Lei non vuole accanto a sé un uomo triste e lo sprona a continuare la sua carriera artistica. Anche qui, Lino l’ha sempre ricordata come una donna con una forza grande dopo tutti i suoi trascorsi. Ma sempre l’uno sostegno dell’altro. Da quel momento la carriera di Lino spicca il volo. Dalla loro unione nascono Walter e Rosanna. Lino mantiene la promessa e nel 2012 celebrano le nozze d’oro con il matrimonio principesco desiderato, con tanti invitati e la benedizione di Papa Ratzinger. Purtroppo, la vita riserva loro una brutta sorpresa. Lucia si ammala di Alzheimer. Una malattia pronta a distruggere anche i ricordi della loro storia d’amore ma Lino, deciso di non perdere nulla, aiuta Lucia, la sostiene e quando lei gli chiede come farà quando non lo riconoscerà più, lui, amorevolmente e con la comicità che lo contraddistingue, le dice “ci ripresenteremo”. L’uno il sostegno dell’altro. E sempre per stare accanto a sua moglie, Lino ha scritto una lettera a Papa Francesco raccontandogli il desiderio della sua amata moglie, andarsene insieme nello stesso momento tenendosi per mano come hanno fatto nella loro vita.
Questo desiderio non è stato esaudito e il rimpianto dell’attore e di non aver potuto fare un viaggio all’estero con la sua amata Lucia, di non essersi divertiti come meritavano di esserlo. Ora Lino ha un unico desiderio. Ha chiesto a Dio di averla come angelo custode.
Una storia d’amore, anzi la storia d’amore che tutti vorremmo. L’uno il sostegno dell’altro.
M.Alessandra Celardo