La moda italiana vince alla notte degli Oscar 2023 con Dior e Armani.
È giunto il momento della 95esima edizione degli Academy Awards. Dal palco del Dolby Theatre di Los Angeles, gli Oscar 2023 contano tra i vincitori più premiati film come Niente di nuovo sul fronte occidentale e Everything, Everywhere, All At Once. Sul tappeto rosso quest’anno a trionfare sono creazioni d’alta moda caratterizzate da silhouette ampie, drappeggi, spacchi e strass, tra chi preferisce abiti su misura e chi ama riscoprire vestiti d’archivio. La giuria degli Academy Awards ha emesso il verdetto: Il film ‘Everything everywhere all at once’ si è aggiudicato ben sette riconoscimenti, tra cui miglior film del 2022 su 11 nomination durante la cerimonia degli Oscar svoltasi ieri sera presso il Dolby Theatre di Los Angeles. Anche l’Italia può essere annoverata tra i vincitori dato che tre dei principali interpreti premiati hanno indossato abiti di maison italiane: Brendan Fraser, miglior attore protagonista per ‘The whale’ e Ke Huy Quan, miglior attore non protagonista per ‘Everything everywhere all at once’, hanno scelto di affidarsi a Giorgio Armani. Jamie Lee Curtis, miglior attrice non protagonista per ‘Everything everywhere all at once’, ha indossato un look di Dolce&Gabbana Alta Moda.
Michelle Yeoh, miglior attrice protagonista della pellicola più premiata della serata, ha invece optato per un look Dior Haute Couture, storico brand francese la cui direzione creativa è affidata a ll’italiana Maria Grazia Chiuri. Yeoh è la prima attrice asiatica a vincere nella categoria; si tratta inoltre del primo Oscar per tutti e quattro i premiati.
Non è stata un’edizione votata alla valorizzazione di marchi emergenti né indipendenti. A farla da padrone sono stati i soliti big. Guardando alle quattro principali categorie dedicate alle attrici, tra i marchi italiani si sono distinti Valentino, Prada, Moschino e Versace. Green friendly la scelta di Cate Blanchett, nominata come miglior protagonista per il film ‘Tár’, che ha scelto una blusa dall’archivio Louis Vuitton e una gonna realizzata con seta sostenibile. L’attrice australiana,così come altre colleghe, ha inoltre inserito un fiocco blu nel proprio look, dettaglio che serve a comunicare solidarietà alle vittime e ai sopravvissuti della crisi dei rifugiati in corso.
La cerimonia ha anche visto la partecipazione di alcune star della musica in lizza per il premio alla miglior canzone. Hanno sfilato sul white carpet Rihanna, in Alaïa, Sofia Carson in Giambattista Valli Haute Couture e Lady Gaga che ha indossato un look Versace presentato pochi giorni prima durante la sfilata allestita proprio a Los Angeles.
In un look all-white, la Miglior Attrice Protagonista del 2023, Michelle Yeoh calca il red carpet sfoggiando un un abito couture di Christian Dior mentre il suo collega Ke Huy Quan, Miglior Attore Non Protagonista opta per un sobrio ma elegantissimo smoking firmato Giorgio Armani;Jamie Lee Curtis, vincitrice dell’Oscar per Miglior Attrice Non Protagonista, ha scelto invece un abito Dolce&Gabbana arricchito di cristalli, a maniche lunghe e dotato di un design bustier. Dolce&Gabbana vanta ben otto look sul red carpet, tra cui l’elegantissimo abito nero sfoggiato da Phoebe Weller-Bridge, geniale sceneggiatrice, regista e attrice di serie tv come Fleabag e Killing Eve, l’attore Paul Dano, il Riddler del recentissimo Batman, Halle Bailey, protagonista del prossimo live-action firmato DIsney La Sirenetta, l’attore e bodybuilder Dwayne “The Rock” Johnson e l’attore Brian Tyree Henry, protagonista delle premiatissima serie statunitense Atlanta. Sul red carpet anche Giambattista Valli raccoglie numerosi consensi, e veste alcune star d’eccellenza come Sandra Oh, raggiante in un color mandarino particolarmente primaverile, e Sofia Carson, che ha optato per eleganza e volume; Valentino è di grande impatto, invece, grazie alla meravigliosa Florence Pugh, che ha sfoggiato un look sperimentale quasi decostruito, e alla star di Everything Everywhere All At Once Stephanie Hsu, avvolta in un delizioso abito color rosa corallo.
Maria De Rosa