Coronavirus, la variante Delta non si placa
La variante Delta non si placa
Mentre in Italia da oggi salvo alcune regioni all’aperto si può girare senza mascherina, nel resto del mondo secondo fonti dell’ANSA la variante Delta provoca migliaia di morti per COVID. La variante Delta, individuata per la prima volta in India, continua la sua corsa nel mondo e costringe molti angoli del pianeta a ripiombare nei lockdown, facendo segnare nuovi preoccupanti bilanci di morti e contagi.
Come nel caso della Russia dove Mosca registra il maggior numero di decessi dall’inizio della pandemia. Con una contagiosità doppia, secondo gli esperti, rispetto al tradizionale Covid-19, la variante sta innescando pericolosissimi focolai. Ultimo, in ordine di tempo, quello scoppiato a Maiorca.
Una fiammata che preoccupa anche i Paesi con le campagne vaccinali più virtuose: Israele è stato costretto a reimporre le mascherine all’aperto e la Gran Bretagna, con balzi di contagi di giorno in giorno, ha visto i contagi nelle scuole aumentare del 70% in una sola settimana costringendo 16mila alunni a casa. Nel Regno Unito lunedì la Camera dei Comuni si riunirà per un aggiornamento sulla revoca delle restrizioni anti-Covid e si teme che l’atteso anticipo delle misure possa essere rinviato.
Diversi Paesi del sudest asiatico, a cominciare dall’Australia, hanno invece reintrodotto lockdown per frenare le minacce della nuova mutazione. Identificata per la prima volta ad aprile, la variante Delta, la più contagiosa tra i vari ceppi, è ora presente in almeno 85 Paesi, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, facendo temere, nonostante le campagne di vaccinazione, nuove ondate della pandemia che ha già ucciso quasi quattro milioni di persone nel mondo.