Emergenza Covid-19. “Adesso basta!!!”. E’ il grido di allarme e di disperazione che si alza dall’associazione dei direttori dei centri commerciali.
Si sentono discriminati e penalizzati dall’ultimo decreto del governo Draghi, che, all’ultimo minuto, ha deciso che la grande distribuzione non potrà aprire nei festivi e prefestivi.
“Nel weekend – chiosa Gaetano Graziano, vice presidente nazionale dei direttori di Centri Commerciali – ci sono assembramenti dappertutto e tra questi anche fuori ai supermercati. Intanto hanno concesso l’apertura completa dei mercati rionali, mentre solo noi evidentemente rappresentiamo il problema della diffusione del Covid-19 nei fine settimana”.
Poi Graziano prosegue. “Eppure garantiamo misure di sicurezza rigide all’esterno delle strutture e percorsi obbligati nelle gallerie. Inoltre abbiamo investito tanto anche per la costante vigilanza. Continuando così – aggiunge il vicepresidente, visibilmente amareggiato per questo provvedimento governativo – il nostro comparto rischia davvero di morire. Tutti i lavoratori del weekend sono già fermi da un anno e mezzo e da domani altri negozi devono provvedere a nuovi tagli e molti, purtroppo, alla definitiva chiusura dell’attività”.