San Martino: ancora tanto degrado e abbandono
Muro puntellato da dieci anni. Ripristino mai iniziato
Sul permanere dello stato d’abbandono e di degrado dell’area di San Martino, nel quartiere Vomero, uno dei siti più belli e suggestivi di Napoli, da dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato, in questo periodo affollato da migliaia di turisti, interviene, ancora una volta, Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che ha effettuato l’ennesimo sopralluogo.
“ Si tratta di una zona dove si trovano beni artistici e ambientali unici al mondo, come la Certosa e il Museo di San Martino con la passeggiata dei monaci, e Castel Sant’Elmo – afferma Capodanno -. Eppure i numerosi turisti che si arrampicano sulla collina per ammirare queste bellezze appaiono decisamente ancora pochi se rapportati alle potenzialità notevoli dell’area. Ad aggravare la scarsa ricettività ha contribuito certamente la chiusura dell’unico albergo che si trovava nei pressi del piazzale, sui luoghi dove ancora oggi rimane un manufatto abbandonato “.
” Ad aggravare il preesistente stato di abbandono che da tempo caratterizza l’area in questione – puntualizza Capodanno – un tratto di marciapiede di via Tito Angelini, che costeggia Castel Sant’Elmo, nei pressi dell’ingresso al castello, è da tempo transennato. Il transennamento sarebbe stato determinato dalla caduta di alcune pietre. Una situazione rispetto alla quale, nonostante siano passati molti mesi, non si osserva alcuna attività in corso al fine di eliminare le cause, rimuovendo poi il suddetto transennamento e restituendo il marciapiede alla viabilità pedonale “.
” In relazione poi – sottolinea Capodanno – al notevole risalto che fu dato, in un articolo pubblicato il 22 aprile scorso sul quotidiano “Il Mattino” dal titolo ” Napoli, a San Martino aperto il cantiere: dopo 11 anni via i barbacani” , nel quale si annunciava l’apertura del cantiere per eliminare finalmente il puntellamento che dal 2015, quindi da quasi dieci anni, sostiene una parte del muro di contenimento del castello sulla stessa via Tito Angelini, realizzato con tiranti in legno, oramai marciti, va osservato che, a parte l’installazione di tubolari con il successivo “impacchettamento” del manufatto con teli di plastica, al momento non si osserva alcuna attività in corso con operai al lavoro, come confermato peraltro dall’assenza del cartello di cantiere, obbligatorio per legge. Tutto è fermo, come confermato anche dei commercianti della zona. Dunque tempi ancora lunghi e incerti per vedere finalmente liberato il muro in questione dal puntellamento “.
” L’unica nota positiva – aggiunge Capodanno – è la notizia che finalmente da lunedì prossimo, 11 novembre, il collegamento su gomma sarà ripristinatocon una nuova linea ordinaria urbana, la C37, dopo una lunga quanto perseverante battaglia, iniziata il 1° aprile di quest’anno, quando, a seguito del completamento dell’esecuzione dei necessari lavori per eliminare la voragine apertasi in via Morghen il 21 febbraio scorso, la strada era stata riaperta alla viabilità ed era subito partita la richiesta di ripristinare la circolare su gomma che dal capolinea, posto nei pressi del largo di San Martino collegava buona parte del territorio del Vomero, costituendo un servizio di trasporto essenziale per quanti volevano recarsi a San Martino, tra i quali i numerosi turisti che salgono sulla collina per ammirare i tesori culturali, artistici e ambientali presenti nell’area di San Martino “.
Sulle questioni sollevate Capodanno richiama, ancora una volta, l’attenzione degli uffici competenti, Ministero della Cultura, Regione Campania e Comune di Napoli in testa, per i provvedimenti del caso, auspicando che al più presto s’intervenga per restituire alla piena fruizione, uno dei luoghi più belli e significativi del capoluogo partenopeo.