Questione ambientale, dopo 30 anni avviata la bonifica di Calabricito.
L’amministrazione comunale: è il tempo della responsabilità istituzionale e della concretezza.
ACERRA – “E’ il tempo della responsabilità istituzionale piuttosto che delle azioni dimostrative”.
E’ quanto sottolinea il sindaco di Acerra Tito d’Errico a nome dell’amministrazione comunale a margine del sopralluogo congiunto effettuato dai tecnici della struttura Commissariale Governativa per le Bonifiche ed i tecnici del Comune di Acerra nell’ambito della collaborazione tra istituzioni finalizzata ad acquisire tutti quegli elementi utili per realizzare gli interventi di bonifica da affiancare alle procedure di risanamento ambientale già pianificate ed avviate dal Comune. Un’attività che sottolinea l’importanza di una sinergia tra i diversi enti coinvolti, al fine di ottenere risultati più efficaci ed efficienti per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini come ricorda la recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
“La sfida che Acerra e la Campania stanno affrontando richiedecoerenza ed azioni strutturate e coordinate, in quanto la difesa dell’ambiente e della salute non possono diventare terreno di scontro ideologico né strumento di visibilità. Il lavoro messo in campo dalla filiera istituita tra Diocesi, Comune e Regione e che ora si allarga al Governo grazie alla disponibilità del Commissario Unico Generale Vadalà di venire incontro alle esigenze della città, dimostra che siamo nel momento storico della comune responsabilità che sa programmare e supportare gli interventi sostenibili.
Grazie al lavoro delle amministrazioni è stata completata la bonifica dai rifiuti delle località Grottareale, Montesanto-Olmitelli-Spiniello e del prolungamento via Nuzzo.
Dopo 30 anni, inoltre, è stato avviata la bonifica dell’area di Calabricito, segnale evidente di chi si impegna in maniera concreta per il bene di Acerra”.