di Antonio Parrella
A Brusciano il recente civico consesso ha fatto registrare un importante ribaltamento politico. Ben tre consiglieri della lista di maggioranza “Iniziative Democratiche”, Giovanna Coppola, Nicola Di Maio e Ilaria Esposito, hanno ufficializzato il loro passaggio all’opposizione.
Una decisione, questa, già resa nota attraverso gli organi di stampa e che, sebbene non affrontata in precedenti sedute per mancanza di occasioni formali, ha trovato nel consiglio comunale dei giorni scorsi il primo momento utile per essere ratificata.
Il malcontento dei tre consiglieri sembra derivare, in parte, dal passaggio del sindaco Giacomo Romano al partito Fratelli d’Italia, una decisione non ancora formalizzata in consiglio comunale e, a loro dire, “non in linea con la volontà dell’elettorato”. Pertanto tale discrepanza tra l’orientamento politico del sindaco e le aspettative dei votanti avrebbe spinto Coppola, Di Maio ed Esposito a prendere le distanze dalla maggioranza.
La seduta consiliare è stata caratterizzata da momenti di forte tensione durante gli interventi dei consiglieri passati all’opposizione. La consigliera Giovanna Coppola, che è stata costretta ad abbandonare l’aula dopo un “attacco” ritenuto dalla stessa inopportuno e irrispettoso, che ha evidenziato il clima teso e lo scontro tra le parti.
Anche Nicola Di Maio ha lamentato “un atteggiamento di ostruzionismo da parte del consiglio durante il suo intervento, percepito come un tentativo di limitarne la voce e il contributo”.
Infine, Ilaria Esposito ha denunciato di “essere stata continuamente infastidita durante il suo intervento. La situazione è stata ulteriormente aggravata dalla pubblicazione di false accuse di violenza rivoltele e diffuse tramite social. A tal proposito le immagini della diretta del parlamentino locale, disponibili sui canali istituzionali, possono testimoniare la veridicità dei fatti e smentire categoricamente tali affermazioni”.
La seduta è stata infine chiusa e non sospesa, come sarebbe stato opportuno a causa del clima e delle accuse emerse.
Dunque questo inaspettato riassetto politico a Brusciano apre nuove dinamiche e solleva interrogativi sul futuro della giunta Romano. Resta da vedere quali saranno le ripercussioni di questo “terremoto” politico e come si evolverà il dibattito locale.