Domani Mercoledì 20 novembre il sipario del teatro de Rosa si aprirà per l’inizio della nuova stagione 2024/2025. Sul palco dello storico ed unico teatro posto nel cuore di Frattamaggiore si alterneranno artisti e compagnie che porteranno in scena storie e temi che attraversano vari generi teatrali. Dalla commedia al teatro popolare, da storie che hanno radici nella grande tradizione teatrale a quelle che ispirano la drammaturgia contemporanea, interpretate da celebrati protagonisti della scena nazionale, insieme a giovani talenti del nostro teatro. La qualità del cartellone teatrale della nuova stagione del De Rosa ed il crescente gradimento del pubblico sono certificati dalla strepitosa campagna abbonamenti che ha fatto registrare un aumento vertiginoso degli abbonati che quest’anno troveranno nel foyer del teatro una sorpresa dell’artista Davide Montuori. Incrociato mentre realizzava la sua opera ha condiviso in alcune battute la sua vita. “Sono nato a Napoli quando i film si vedevano in VHS e la musica si ascoltava col walkman. Da bambino ero molto vivace, forse troppo, disegnare era l’unico modo per farmi stare tranquillo, seduto, senza fare danni e tanto che sono stato incitato a farlo frequentai il liceo artistico prima e il corso di scenografia dopo. Sono estremamente curioso e guardo con stupore ogni piccolo pezzo di universo. Sono undici anni che mi occupo di street art, cercando di farla emergere dalla subcultura e farla respirare nella dimensione che merita. Sono stato il direttore artistico del Cesa street Art Festival, manifestazione artistica pioniere nell’ Angro aversano. Quando Raffaella De Rosa, direttore artistico del teatro De Rosa, mi ha ingaggiato per trasformare la porta d’ingresso del teatro mi sono lasciato ispirare dal teatro stesso con un linguaggio artistico che rimanda all’ art nouveau di fine novecento. Infatti lo sfondo rimanda alle stagioni (teatrali) mentre la figura femminile è l’allegoria della prosa, della commedia e della tragedia che abitano il palcoscenico del teatro”. Il nuovo portale rimanda alla metafora della apertura del teatro alle diverse arti figurative come la pittura, la scultura, la fotografia e non quale la letteratura e la poesia che negli ampi dei foyer del De Rosa trovano un ideale spazio espositivo e di aggregazione . Dunque al De Rosa tra arte e teatro ci aspetta una stagione densa, che attraversa generi e poetiche, in viaggio tra diverse drammaturgie in grado di divertire e aprire spazi di riflessione, attraversando diversi modi di intendere il teatro e di accompagnare il pubblico tra il suo rito e la sua magia. La campagna abbonamenti per le nuove adesioni è aperta sino a domani 20 novembre, sulla base dei posti rimasti disponibili.
Non resta che dare il via a quella che si preannuncia una esaltante stagione teatrale.
Maria De Rosa
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