Napoli: voragine all’Ospedale del Mare. Le investigazioni hanno individuato 21 persone tra tecnici, managers ed imprenditori, legate alla voragine formatasi nel parcheggio dell’Ospedale del Mare all’inizio dell’anno.
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Napoli: voragine all’Ospedale del Mare. La Procura afferma che si tratta di crollo colposo
La Procura di Napoli continua le investigazioni sulla grande voragine che si aprì nel parcheggio dell’Ospedale del Mare, a Ponticelli, lo scorso 8 gennaio. 21 persone sono attualmente indagate per l’accusa di crollo colposo.
Tra le figure di maggiore rilievo si evidenziano: il collaudatore statico ed ex-assessore regionale Edoardo Cosenza, i responsabili unici del progetto Claudio Ragosta e Lorenzo Catapano, i progettisti strutturali Biagio De Risi e Carmine Mascolo, e, infine, i direttori dei lavori Antonio Bruno e Matteo Gregorini.
Nella giornata di domani 31 marzo, gli ingegneri Paolo Grazioso e Giuseppe Guida esamineranno, per conto della Procura, i dati ricavati dalla perizia per poi stabilire la causa del crollo. A supervisionare l’indagine ci sono il procuratore aggiunto Simona Di Monte ed il procuratore Gianni Melillo.
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Ricordiamo che la voragine apparve l’8 gennaio intorno alle 06:30 e fortunatamente non ci furono vittime. Il crollo causò comunque seri problemi. Il Covid Center dell’ospedale fu chiuso e la struttura adibita ad accogliere i pazienti asintomatici è tutt’ora inaccessibile. L’incidente danneggiò le tubature e l’ospedale soffrì di una mancanza di acqua cald, risolta solo alcune settimane dopo.