La fiducia della Camera a Draghi è arrivata in serata. Con 535 voti favorevoli, 56 contrari e 5 astenuti, c’è l’ok dei deputati.
Fiducia Camera a Draghi: ora il governo è operativo
Dopo il voto di ieri al Senato, il governo di Mario Draghi oggi ha Montecitorio ha ricevuto la fiducia dalla Camera. Adesso è in carica a tutti gli effetti. Il nuovo esecutivo ha ricevuto un largo consenso da quasi tutti i gruppi parlamentari: Movimento 5 Stelle, Lega, Pd, Forza Italia, Italia Viva, Leu e gran parte del Gruppo Misto, con i deputati di +Europa e Azione.
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Alla Camera, discussione che si è aperta in mattinata con il discorso di Draghi, prima e poi con le dichiarazioni dei deputati sino a poco prima delle 16. I lavori sono ripresi con la replica di Draghi e le dichiarazioni di voto, dopo la sanificazione dell’Aula di Montecitorio. Votazione avvenuta per appello nominale.
Niente record di voti: il titolo è ancora di Monti
Discorso fiducia a Draghi che non è stata mai in dubbio. Circa però il record di voti però l’esecutivo dell’ex presidente BCE non è riuscito a superare l’attuale record che spetta a Monti. Per l’ex professore – ora senatore – i sì alla fiducia alla Camera furono 281, contro i 262 ottenuti ieri dal nuovo governo. Alla Camera il record è detenuto dallo stesso Monti: la sua prima fiducia, nel 2011, arrivò con 556 voti a favore, 61 contrari e nessuna astensione.
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Cifre più alte, dunque, di quelle ottenute oggi da Draghi. In passato già altri governi tecnici hanno avuto un’ampia fiducia parlamentare, anche se non trasformata poi in voti positivi, con tanti astenuti come nei casi degli esecutivi di Carlo Azeglio Ciampi e di Lamberto Dini.