Dopo Sony per PS5 e per Microsoft con Xbox Series X, sembra che il problema dei bagarini stia bussando anche in casa Nvidia e Amd.
Si è notata una diminuzione della fornitura di schede grafiche da parte di Nvidia e Amd, i due pilastri produttori di componenti hardware.
Il problema ha interessato anche le scorte della nuova RTX 3060 da 12GB che, nonostante l’uscita sia prevista per Febbraio 2021, sembra essere già in vendita su alcuni siti al doppio del prezzo di listino.

Nvidia 2021: Il mining ha influenzato negativamente il costo delle schede grafiche.
La causadell’aumento dei prezzi al dettaglio è da attribuirsi all’utilizzo che si fa delle schede grafiche per il data mining.
Sin dall’avvento delle criptovalute le schede video sono stato sfruttate, grazie alla loro potenza di calcolo, per poterne estrarre quante più possibili alla rete.
Il recente boom di alcune crypto, supportato dai notevoli investimenti di diverse aziende verso quest’ultime, non ha di certo migliorato la situazione.

La carenza di scorte è causata anche dal Covid-19.
In ultima analisi sembra che si sia arrivati a diversi problemi di produzione a causa del Covid-19.
Amd ha dichiarato che questa situazione si protrarrà per parecchio per via del periodo che si sta vivendo, ma è stato assicurato che si sta lavorando ad una soluzione.
Nonostante ciò esperti del settore Tek stimano che la situazione non migliorerà prima di alcuni mesi.
Sembra proprio un periodo oscuro per tutti gli appasionati di gaming e informatica, non ci resta che aspettare periodi sicuramente migliori.
