Sparatoria a Frattaminore nella notte. Colpita una vettura in via Turati: avvertimento o guerra dei clan?
Sparatoria a Frattaminore: guerra tra clan o avvertimento?
Il terrore è tornato a distanza di una settimana a Frattaminore. Sono quindici i colpi di arma da fuoco esplosi contro un’automobile. Nel giro di una settimana, ben tre episodi hanno scosso la popolazione della città posta a Nord di Napoli. Domenica scorsa l’ordigno fatto esplodere contro un centro estetico in via Giuseppe Di Vittorio. In settimana il ritrovamento di un arsenale in via Iannucci – molto vicina a via Turati – (i militari hanno rinvenuto armi e addirittura una bomba a mano fabbricata nell’ex Juglosavia). Poche ore fa, una vettura crivellata di colpi. Messi insieme, sembrano essere tutti episodi che iniziano ad assumere una chiara matrice camorristica.
I FATTI – Come raccontato oggi, nella serata di ieri sono stati esplosi almeno 15 proiettili verso una vettura – una Opel Corsa – situata al civico 20 di in via Filippo Turati. Ancora ignoto il proprietario dell’auto e forse il destinatario di un messaggio che al momento sembra essere abbastanza chiaro. Al momento nei vari presidi sanitari, non vi sono persone che hanno chiesto assistenza per ferite di arma da fuoco.
I militari, ma anche le persone del posto si stanno chiedendo il perché riempire la carrozzeria di un’automobile con ben 15 colpi di pistola. Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Frattamaggiore, sotto la guida del comandante Marcello Montinaro insieme alla compagnia di Giugliano, del capitano Andrea Coratza. Per il momento non si conosce ancora la pista, ma tutto lascia pensare ad un chiaro avvertimento al proprietario dell’auto. Eppure messi insieme, i tre episodi, lasciano pensare ad una piccola guerra tra clan per il controllo del territorio.