Scuola, 112mila assunzioni da settembre, ma il 60% al Nord
Sono ben 112mila i docenti assunti a tempo indeterminato immediate nella Scuola. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri del 29 luglio, accogliendo la proposta del Ministro della PA, Renato Brunetta, e del Ministro dell’Economia, Daniele Franco. Il Ministero dell’Istruzione Bianchi.Secondo una nota diffusa dall’ANIEF, l’Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori, quasi 50mila assunzioni di insegnanti coinvolgeranno solo tre Regioni: Lombardia (25.818), Veneto (11.912) e Piemonte (10.985). A seguite il Lazio (10.686), l’Emilia-Romagna (9.419) e la Toscana (8.427), mentre meno di 25mila riguarderanno le cattedre nelle Regioni del Sud. In Calabria sono stati autorizzate 2.226 immissioni in ruolo, mentre in Sardegna e Sicilia rispettivamente 3.949 e 4.212. Seguono la Puglia con 5.171 e la Campania con 6.438 posti. Fanalino di coda la Basilicata (806 posti) e il Molise (420). La maggior parte dei posti disponibili, inoltre, riguarda la scuola secondaria di secondo grado che coinvolgerà oltre 37mila assunzioni stabili. Circa 27mila posti, invece, saranno disponibili nelle scuole secondarie di primo grado, mentre per la primaria e la scuola dell’infanzia si parla rispettivamente di 13mila e 4mila assunzioni definitive.