Consultazioni: Mario Draghi conclude il primo giro ed incassa il si del M5S.
A pochi giorni dal conferimento dell’incarico da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Mario Draghi incassa il si del M5S.
Continuano le consultazioni di Mario Draghi che, a 72 ore dal conferimento dell’incarico sembra poter contare su una maggioranza ampia.
È di pochi minuti fa infatti la notizia del si da parte del M5S ad un Governo guidato dall’ex presidente della BCE.
Abbiamo ribadito il concetto che quando e se si formerà un nuovo governo, noi ci saremo con grande lealtà. Dichiara Vito Crimi, capo politico dei 5stelle a margine dell’incontro con Draghi.
Con il si di M5S al Goveno Draghi si conclude il primo giro di consultazioni del Premier incaricato che ora dovrà trovare l’esatta sintesi tra tutte le forze politiche che siedono in Parlamento.
Anche la lega di Salvini si dice aperta ad un dialogo per la formazione di un nuovo Governo a guida super Mario.
Noi non poniamo condizioni. –Dichiara Matteo Salvini – Altri lo fanno, noi nessuna condizione né su persone né sulle idee. Il bene del paese deve superare interesse personale e partitico. Noi siamo a disposizione, siamo la prima forza politica del paese, siamo una forza che dove governa lo fa con ottimi risultati a differenza di altri crediamo non si può andare avanti a colpi di no“
L’appoggio della Lega però non è una carta semplice da giovare. La presenza di Salvini in un eventuale Governo potrebbe creare problemi con i vertici del Partito Democratico.
I vertici del Partito Democratico ribadiscono il proprio appoggio ad un Governo guidato da Mario Draghi ma sedere accanto all’avversario di sempre farebbe inevitabilmente emergere qualche nervosismo nel partito. Presenza poco gradita, quella della Lega, anche in casa LeU e che potrebbe rimarcare le divisioni in casa M5S.