Palazzo Roma a Frattamaggiore: sarà il primo edificio privato in Campania, ad essere realizzato con prodotti ecologici ed ecosostenibili.
Palazzo Roma a Frattamaggiore: edificio privato ecosostenibile
Sorgerà a Frattamaggiore in via Roma il primo edificio privato in Campania a consumo energetico quasi zero realizzato seguendo i principi della progettazione sostenibile e bioclimatica, con certificazione NZEB (Nearly Zero Energy Building).
Il progetto Palazzo Roma sarà realizzato dalla Devit srl in collaborazione con Trinchillo Immobiliare, azienda che opera nell’edilizia a partire dagli anni Ottanta. L’edificio sostituirà un vecchio palazzo oggi degradato, rappresentando così una novità nell’ambito delle costruzioni anche in virtù della volontà con cui sarà realizzato.
Palazzo Roma vuole, infatti, integrarsi in modo armonico con il territorio, garantendo spazi alla comunità (una piazza con arredo urbano per tutti) e una sede regalata al Comune per destinarla a un’organizzazione no profit: «Il progetto è l’occasione per intraprendere una nuova edilizia che si ispira ai principi della rigenerazione urbana, che è rispettosa dell’ambiente e della comunità», dichiara Giuseppe Trinchillo, responsabile del progetto.
L’edificio sfrutterà al meglio le risorse naturali e di energia rinnovabile, grazie ad impianti tecnologicamente avanzati: pannelli fotovoltaici, ventilazione meccanica controllata (VMC) in ogni appartamento e la totale assenza di gas metano per la fornitura di energia.
L’uso di materiali ecocompatibili (ceramiche bioattive con caratteristiche antibatteriche e di riduzione degli agenti inquinanti) e le colonnine per la ricarica elettrica delle automobili in ogni box auto, rafforzano la vocazione sostenibile del progetto: «In Italia, circa il 40% delle emissioni di gas provengono dagli immobili. Parliamo di circa 270 mln di tonnellate di CO2. Inoltre, solo poco più della metà dell’energia che consumiamo per le nostre case diventa utile, il resto viene sprecato. È un disastro per la nostra società, sia in termini economici che ambientali. È necessaria una svolta nel nostro settore, come sta avvenendo nell’automobilistico, per il nostro futuro e per le nuove generazioni», continua Trinchillo.
Palazzo Roma: un progetto per creare valore
Il progetto è rivoluzionario anche nell’approccio alla progettazione, lontano dai concetti di speculazione e massimizzazione delle unità immobiliari.
Come dimostra la volumetria ridotta del Palazzo, rispetto a quella consentita: una scelta con la quale i promotori vogliono dimostrare la loro distanza dalla speculazione edilizia: «Invece di massimizzare i volumi disponibili, abbiamo lavorato in senso contrario. Useremo circa il 40% in meno dell’attuale edificio e abbiamo arretrato la sagoma dell’edificio di 30 metri per lasciare una piazza alla città . Questo perché vogliamo che l’immobile non sia invasivo e si integri con il tessuto urbano circostante, valorizzandolo», afferma Trinchillo.
La volumetria ridotta lascerà spazi per la comunità. Ben 650 mq, attualmente non disponibili, diventeranno di uso pubblico, con la realizzazione di un porticato ed una piazza allestita con panchine e arredo urbano accessibile gratuitamente a tutti, che sarà totalmente a carico dei promotori. Il progetto include anche la costruzione di box auto che sono dotati di colonnine wall box, ovvero caricabatterie per auto elettriche.
Un dono alla collettività
Palazzo Roma regalerà altresì un luogo al Comune di Frattamaggiore che potrà destinarlo per dare una sede a una delle associazioni no profit che sono più attive sul territorio. «Siamo convinti che il nostro lavoro abbia una forte valenza sociale e siamo felici di realizzare e donare una sede da destinare ad associazioni che operano nel sociale e a tutela del territorio», conclude Trinchillo
Appare chiaro ed evidente che l’attenzione posta su questa progetto, che ricordiamo risale in termine di presentazione del l’istanza del permesso a costruire al 2014, ha risentito non poco dei diversivi imposti dall’amministrazione comunale, in particolare del Sindaco , Marcoantonio Del Prete. La
Fortuna è aver incontrato un imprenditorie sensibile ed aperta a rinunciare al proprio vantaggio a favore di quello pubblico. A partire dalla primavera scorsa come amministrazione abbiamo aperto una nuova stagione di controllo vigilato sull’urbanistica afferma – Pasquale Del Prete- capogruppo del gruppo consiliare Impegno per Frattamaggiore- Il Sindaco ha rotto un tabù’ , ovvero che Frattamaggiore si cementificq a dispetto del verde e delle normative, al primato del paese della provincia di Napoli più cementificqto , ha risposto sul progetto che è stato oggetto di contestazioni e movimenti popolari denominati giardino della legalità , ha preteso di far costruire il 40 % in meno di quanto concede la legge , ma soprattutto di destinare in proprietà e ad uso sociale ben 650 mq, e con prodotti edilizi all’avanguardia. Ritengo che finalmente si sia intrapreso la strada giusta , prosegue Del Prete- un piano casa regionale , in cui l’ente comunale può poco o niente, si è lavorato sulla coscienza e La lungimiranza dell’ imprenditoria. Sono concorde anche della decisione assunta con delibera di giunta alla fine di luglio di bloccare ogni concessione edilizia sulle aree dismesse , sino ad approvazione del Puc, così come da fautore della Commissione sui PEEP ( cooperative edilizie) si è aperto un capitolo che ha frenato un possibile dissesto delle casse comunali su ipotesi di cooperative improvvisate e sprovviste di un adeguata copertura economica per affrontare le spese dovute dai legittimi proprietari terrieri. Pertanto – afferma – Pasquale Del Prete- , evitiamo inutili populismi e atteggiamento demagogici, da caccia alle streghe, lavoriamo per approvare gli strumenti urbanistici per consentire un regolare e legittimo sviluppo urbanistico della nostra città